sabato 14 maggio 2011

Steroidi

Con il termine steroide si identifica qualsiasi lipide con quattro anelli di carbonio fusi [policicloalifatici, A, B, C, D] per un totale di 17 atomi di carbonio ciclici, collegati spesso a una coda alchilica; sono steroidi il colesterolo, gli ormoni sessuali (es. testosterone, diidrotestosterone, estradiolo, progesterone), e gli ormoni corticosurrenali (ad es., cortisolo, androsterone). Gli steroidi sono biosintetizzati attraverso la via metabolica dell'acido mevalonico.
Caratteristica comune è la presenza dei quattro anelli di carbonio, 3 cicli a sei atomi [A,B,C] e 1 ciclo [D] a cinque atomi in disposizione analoga al ciclopentanoperidrofenantrene.
I diversi steroidi si differenziano per la presenza o l'assenza degli atomi di carbonio identificati dai numeri da 18 in su, e per i gruppi funzionali presenti sul resto della struttura.
Sono noti centinaia di steroidi diversi, isolati da specie animali e vegetali. Il loro ruolo più importante nei sistemi viventi è quello di fungere da ormoni. Nella fisiologia e nella medicina umana, i più importanti steroidi sono il colesterolo e gli ormoni steroidei, nonché i loro precursori e metaboliti.
Gli ormoni steroidei presenti nel plasma sono quasi completamente legati a proteine che ne inibiscono l'azione biologica; stando alle conoscenze attuali solo la frazione libera esercita effetti biologici, entrando nel nucleo cellulare e legandosi a fattori di trascrizione nucleari che stimolano o inibiscono l'espressione genica a seconda dei geni coinvolti.
È da sottolineare che la parola "steroide" si riferisce soltanto alla struttura chimica, e non alle funzioni biologiche. Infatti, ad esempio, il testosterone migliora l'azione dell'insulina, il cortisolo la inibisce; allo stesso modo, il testosterone stimola la sintesi di massa ossea e muscolare, mentre il cortisolo la degrada.
Il colesterolo è un importante alcol steroideo (uno sterolo), essendo un comune componente delle membrane delle cellule animali. Da esso l'organismo produce un'ampia serie di altri steroidi, tra cui gli ormoni sessuali dei vertebrati.

Gli steroidi anabolizzanti, come il testosterone, sono tra i più comuni farmaci usati dagli atleti al giorno d'oggi per aumentare le prestazioni. Gli steroidi anabolizzanti hanno due funzioni principali.
Primo, sono androgeni cioè sono responsabili della comparsa delle caratteristiche maschili. Infatti, prima della nascita, il testosterone dirige la formazione delle caratteristiche maschili nell'embrione in crescita, poi nella pubertà un aumento del livello di testosterone dirige i cambiamenti nel corpo del ragazzo che diventa uomo.
Secondo, gli steroidi sono anabolizzanti, cioè regolano i processi anabolici (di costruzione) come la sintesi di proteine nel muscolo, la formazione di cellule del sangue e gli aspetti emozionali e fisici della funzione sessuale.

L'azione del Testosterone
Il testosterone è prodotto naturalmente dai testicoli, entra nel flusso sanguigno e agisce sulle cellule in tutto il corpo. La maggior parte del testosterone viene trasportato all'interno di proteine trasportatrici come la Siero Albumina e la globulina che lega gli ormoni sessuali. Questi trasportatori rilasciano lentamente il testosterone che attraversa le membrane cellulari ed entra nelle cellule. Una volta all'interno, un enzima spesso lo converte in una forma ancora più attiva, il 5-alfa-diidrotestosterone (mostrato qui in alto). Poi entra nel nucleo dove si lega al recettore degli androgeni e cambia l'espressione di un grande numero di geni, innescando così molte funzioni anaboliche e androgeniche.

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