Un tempo per motivare il cane lo si teneva al posto di partenza e si faceva partire i figurante per tracciare la pista. Più il cane era indomabile e tirava verso la persona, più veniva interpretato come aspetto positivo considerandolo motivato. In quella situazione a voce si cercava di incitarlo ancora di più aumentando così lo stress e la frustrazione per non poter partire. Alcuni cani nella stessa situazione rimangono impassibili seduti ad ossevare ed aspettare che si parta per trovare il "disperso", secondo me quel tipo di cane non ha meno motivazione del primo, solo che non è frustrato e stressato.
Vedere il figurante che si allontana causa frustrazione e stress nei cani (alcuni erroneamente la vedono come motivazione). I cani sono perfettamente in grado di seguire un pista senza aver visto allontanarsi la persona dopo pochissime esperienze. Quindi nel Mantrailing io cerco di abbandonare il più presto possibile la motivazione a vista. La pettorina e il guinzaglione sono già una grande motivazione che dichiara "si lavora!" e il resto lo fa il cane, voi dovete solo fidarvi e seguirlo :-)
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