sabato 7 maggio 2011

Metodo gentile

Nell’educazione del cane, il metodo gentile, a differenza del metodo classico coercitivo, che si fonda sul principio della paura e della punizione, utilizza come leva principale il premio sotto forma di cibo o attenzione o gioco (rinforzo positivo) per premiare un comportamento gradito, tendendo ad ignorare (punizione negativa) le risposte scorrette.

Il metodo gentile si basa su 5 punti di fondamentale importanza:

-  capire i comportamenti e i segnali trasmessi dal cane
-  l'uso del corpo nella comunicazione con il cane
-  la collaborazione e le emozioni positive
-  la motivazione
-  i principi scientifici del rinforzo positivo

Il metodo gentile porterà i giusti frutti se viene usato nella vita quotidiana con il proprio cane e non solo in addestramento. Se si usa fantasia e vitalità per stimolare e motivare sempre al meglio il cane, proverà un grande piacere fare qualcosa con noi e per noi.

Il punto più importante e fondamentale è  il divertimento.
Divertiamoci col nostro cane,
divertiamoci lavorando,
divertiamoci nella nostra vita con lui!

Il nostro cane sarà sempre più felice di lavorare con noi ed il nostro rapporto sarà sereno e produttivo.

Per ottenere dei buoni risultati dobbiamo quindi riuscire a creare una forte motivazione nel nostro cane, avere la sua attenzione, fornirgli il giusto stimolo al fine di ottenere la giusta azione e premiarlo.

Non perdiamo mai la pazienza, ci vorrà del tempo prima che il cane apprenda con sicurezza ciò che vogliamo insegnargli... il tempo e la costanza daranno i loro frutti ed il nostro grande amico sarà sempre meno un estraneo per noi e noi saremo sempre meno difficili da comprendere per lui.

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