Stesso approccio della “Ricerca 1” ma con la variante che l'inizio pista non è vicina al sacchetto dell’indumento ed è quindi da trovare.
Nel corso della ricerca è della massima importanza che il cane e il Conduttore usino bene il tempo senza fretta. Un comando “cerca” troppo energico o troppa eccitazione possono fare partire un cane nella prima direzione che gli capita senza valutare bene tutte le possibilità.
Importante: Da ora in poi eseguire sempre lo stesso rituale di approccio del cane all’inizio della ricerca.
La lunghezza della pista può essere aumentata lentamente e man mano integrate diverse superfici, cambiando zona, angolo, ecc...
"Conferma negativo". Questo significa che se il cane, ci fa capire che è su un percorso negativo invertendo la direzione, viene lodato. Questo comportamento deve essere confermato già fin dall'inizio.
Le lodi e i segnali di effettuare un controllo sono sempre suggerite dall’Istruttore e date dal Conduttore!
La distanza non è determinante, ma è importante creare tutte le varie situazioni per il cane e Conduttore. Solo quando questi compiti vengono svolti regolarmente e con successo, è saggio pensare di aumentare la difficoltà.
Nel Mantrailing non si devono fare passi troppo grandi e affrettati. Ogni scalino ben lavorato darà sicurezza e stabilità nella crescita futura delle competenze del cane. Bisogna essere pronti, se è il caso a scendere di livello e ripetere le fasi precedenti prima di continuare.
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